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mercoledì 1 marzo 2017

carnevale facciamo una cena colorata?


Tortelli Castelmagno all'erbette con crema di zucca e mandorle
      Siamo a carnevale che ne dite di condire i nostri Tortelli con una crema colorata e simpatici coriandoli di mandorle tostate? Possiamo accompagnare questo piatto con un antipasto di bruschini con Pomodorini al Tonno, Carciofini alla Crudaiola,, Melanzane a filetti ed un secondo di bracioline di maiale panate con pangrattato e granella di pistacchi.
      Per l'antipasto da IL Pastaio Fabio trovate tutto e anche di più, per il secondo nessuna difficolta, sarà sufficiente acquistare il nostro pangrattato alle erbe aggiungere la granella di pistacchi, quelli di Bronte ovviamente, e procedere con la panatura classica con immersione nella farina poi nell'uovo e poi nel composto. Per la seri"pure l'occhio vuole la sua parte", posiamo chiudere le bracioline di maiale ad involtino con l'aiuto di un stecchino, aggiungiamo un bel giro d'olio e quindi inforniamo a 180 gradi per 30-40 minuti, la carne di maiale deve cuocere bene, oltretutto arrotolata su se stessa la cotoletta impiega qualche minuto di più, ma noi vigiliamo con occhio attento a che non bruci.
Quindi occupiamoci della Pasta:
  1. Zucca  100 g
  2. Mascarpone 20 g  
  3. Aglio 1 spicchio
  4. Acqua 100 g (utilizziamo l'acqua di cottura della pasta)
  5. Sale fino iodato q.b.
  6. Pepe nero q.b.
  7. Olio extravergine d'oliva q.b
  8. 50 gr di mandorle sgusciate
Per la pulizia della zucca è necessario eliminate la buccia, semi e filamenti interni dopodiché procediamo a tagliala  a cubetti, di circa 2-3 mm. In una padella mettiamo a scaldare un giro d'olio e lo spicchio d’aglio,  in camicia, quello di Agrigento è meraviglioso. Non appena il fondo sarà caldo uniamo i cubetti e saltiamoli per un paio di minuti. A questo punto abbassiamo la fiamma, aggiungiamo il sale,il pepe macinato all'istante e aggiungiamo l’acqua lasciando cuocere così per almeno 15 minuti, facendo attenzione che il fondo non  asciughi troppo, nel caso potete aggiungere ancora un po’ d’acqua. A fine cottura eliminiamo l’aglio e versiamo il composto nel mixer, approfittando che il fondo sia ancora caldo. Frulliamo fino ad ottenere una crema liscia, possiamo aggiungere ancora poca acqua calda. Uniamo la crema ottenuta al mascarpone. Nel frattempo avremo preparato le nostre mandorle tostate, disponendole in una teglia, spolverando con del sale ed infornando a 100 gradi per 10 minuti circa. Per le mandorle dobbiamo fare attenzione a che non si colorino troppo in modo che il sapore non venga alterato da sfumature di affumicato. Prendiamo le mandorle a spezzettiamole al coltello ci serviranno da guarnizione sulla pasta una volta cotta e condita con la crema. Aspetto che mi diciate se vi è piaciuta.



venerdì 24 febbraio 2017

Sorrisi Spigola e Orata


Sorrisi Spigola e Orata

I mitici ripieni al pesce fresco de Il Pastaio di Tor Vergata, hanno veramente tanti estimatori quindi oggi voglio proporvi un condimento a base di carciofi. Li ho già provati ed i miei ospiti non hanno parlato durante tutto il tempo impiegato per finire il piatto che guardavano, ormai tristemente vuoto, come in estasi. Eppure c'erano dei comunissimi carciofi e non altro vegetale, ma l'effetto che hanno sortito pareva lo stesso di una DROGA!!!

A questo punto fate come me, lavate i carciofi, togliete le foglie dure più esterne fino ad ottenere i cuori formati solo da foglie chiare e tenere. Tagliateli a metà, eliminate anche il fieno all'interno e fateli a spicchi, io uso anche la parte più tenera del gambo sfilacciandolo con l'aiuto di un pelapatate o di un coltellino,  poi lo affetto con uno spessore di mezzo centimetro circa e metto tutto in acqua con il succo di un limone. Una volta lavato il prezzemolo ne tritato una buona quantità. Preparo un brodo vegetale che mi servirà per la cottura. In una padella antiaderente faccio colorare dell'aglio spellato nell'olio rigorosamente d'oliva ed assolutamente ITALIANO. A questo punto unisco i carciofi ben scolati  facendoli letteralmente saltare a fuoco vivo per un paio di minuti. Aggiungo un mestolo di brodo, un pizzico di sale, una macinata di pepe, il prezzemolo tritato e lascio proseguire la cottura a fiamma media, per 10-15 minuti circa. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo  servirà dell'altro brodo. A parte lesso i Sorrisi al pesce in abbondante acqua salata  e, poco prima di scolarli, aggiungo mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento. Bisogna servire immediatamente decorando con prezzemolo tritato, pepe macinato ed un filo d'olio a crudo. Per ottenere un sapore più esotico potete triturare dei semi di lino o dei fiori di garofano al mortaio e spolverarne una manciata al posto del prezzemolo. O ancora tagliuzzare delle foglie di menta che daranno al vostro piatto la freschezza della primavera. ormai alle porte.
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giovedì 1 dicembre 2016

SORRISI CACIO E PEPE AL CAVOLO NERO

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Chi Pon Cavolo d'Aprile tutto l'Anno se ne Ride
😋😋😋



Quando mi sono svegliata questa mattina in casa c'era già un gran bel tepore, sono saltata fuori dal letto con una piacevole sensazione di caldo. Guardando fuori la finestra ho notato del ghiaccio sull'erba e sui tetti delle auto così un piccolo brivido mi ha percorso le spalle. Mentre preparavo la colazione per la famiglia che ancora dormiva, e tutto fumava e sbuffava sui fornelli, pensavo alla cena. La cena è sempre un'incognita, non abbiamo tutti gli stessi gusti culinari e spesso mi tocca mangiare quello che piace agli altri per non cucinare ricette diverse. Ma ho proprio voglia di fare una cosa diversa, saporita, buona, sana e pure bella. Sabato al mercato ho visto il cavolo nero, oltre che come ingrediente per una magnifica zuppa alla toscana, si può usare anche come condimento per la pasta e quindi......ho pensato di cucinarlo così e stiamo a vedere cosa viene fuori.
Allora vediamo vediamo, mi servirà un tegame alto pieno di acqua e del sale integrale; dovrò sfogliare il cavolo, lavare le foglie sotto l’acqua corrente, eliminare la parte finale del gambo e tagliare le foglie a tocchetti. A questo punto dovrò versare le foglie del cavolo nel tegame lasciando che lessino per 10 minuti trascorsi i quali prenderò i mitici ed intramontabili Sorrisi Cacio&Pepe de Il Pastaio di Tor Vergata, (questa è la parte più facile) e li immergerò nell'acqua di cottura del Signr Cavolo Nero aggiungendo il solito giro d'olio d'oliva all'acqua. Farò cuocere 8/10 minuti mentre preparerò un soffritto di olio e scalogno tagliato finemente, quando lo scalogno si sarà squagliato per bene, salterò le foglie di cavolo nero nel soffritto ed i sorrisi Cacio&Pepe aggiungendo l'acqua di cottura e facendo attenzione che non si rompano, ma se succede fa niente si formerà una bella cremina, infine impiattarò la pasta aggiungendo una spolverata di Pecorino Romano fresco grattugiato a grana grossa... e poi vediamo chi avrà il coraggio di dire ...io non mangio ste cose verdi!


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martedì 12 luglio 2016

Sorrisi Cacio&Pepe



Sorrisi Cacio&Pepe Pomodorini e Mentuccia



SORRISI CACIO&PEPE DE IL PASTAIO

 
Nel corso di questi mesi abbiamo capito che uno dei prodotti più apprezzati dopo i mitici Ravioli Ricotta e Spinaci e i Capelletti di Carne è proprio la Pasta con ripieno di Cacio e Pepe. Ma, oltre ad essere molto richiesti i nostri Sorrisi Cacio&Pepe sono un piatto molto versatile. Tra le tante ricette che possono essere impiegate per prepararli ce ne è una molto intrigante, insolita ma buonissima, estiva e freschissima che vi farà fare sicuramente una bellissima figura chiunque siano i vostri commensali, infatti oltre ad essere semplice e veloce è molto apprezzata anche dai bambini, che non siano troppo piccoli però, il pepe va inserito molto tardi nel menù dei più piccini. Ma andiamo a preparare questo velocissimo e gustosissimo piatto:
Occorrente per 4 persone:
  • 600 gr di Sorrisi Cacio&Pepe de Il Pastaio di Tor Vergata
  • 200 gr di pomodorini datterini o ciliegini
  • 1 scalogno
  • Mentuccia o menta romana q.b
Prima di iniziare a preparare il condimento però voglio darvi qualche cenno storico/culturale del piatto, poiché non tutti conoscono la Mentuccia  e comunque in pochi la usano, vi parlerò quindi un pò di questa timida ma profumatissima piantina.
La nepitèlla (Clinopodium nepeta (L.) Kuntze) o nepetèlla o nipitèlla, a Roma chiamata anche mentuccia, è un'erba aromatica della famiglia delle Lamiacee, utilizzata in cucina e in erboristeria. Ha un leggero odore di menta. Molto conosciuta già dal tempo degli Egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale. La Mentuccia, così l'ho sempre chiamata sin da quando mia nonna, mia mamma e mio papà trafficavano in cucina per uscire con dei piatti profumatissimi, può essere usata:
  • Primi piatti, specialmente a base di riso e nelle paste fredde
  • Nella carne in special modo l'agnello e nei triti di carne da utilizzare nei ripieni, tipicamente di uso balcanico e medio orientale.
  •  si usa anche nelle zuppe, nelle salse, nella carne, in special modo per cucinare l'agnello
Dopo aver acquistato da Il Pastaio di Tor Vergata o aver preparato i Sorrisi Cacio&Pepe con le vostre mani, il più è veramente fatto. Infatti vi basterà bollire sufficiente acqua salata mentre in una padella farete ammorbidire tutto lo scalogno tagliato a fettine sottili sottili in abbondante olio extra vergine d’oliva (quello vero), aggiungete quindi i pomodorini tagliati in due facendoli saltare letteralmente sulla padella per due minuti, giusto il tempo di farli insaporire. A questo punto non vi resta che scolare i Sorrisi ed aggiungerli al condimento ancora nella padella, aggiungendo l’acqua di cottura, impiattare e spolverare di abbondante Mentuccia e…..uhmmmm!

 
Curiosità

 
Secondo la leggenda, la menta prende il nome dalla ninfa Minthe o Myntha, amata da Ade (Dio degli Inferi), che venne trasformata in pianta da Persefone, moglie di Ade.
Myntha era quindi una bellissima ninfa partorita nel fiume infernale Cocito, affluente dell'Acheronte e viveva nel regno infernale comandato da Ade, di cui era la concubina. Persefone, gelosa del marito, si dispiacque dell'unione e si infuriò quando Myntha proferì contro di lei minacce spaventose e sottilmente allusive alle proprie arti erotiche. Persefone, sdegnata, la fece a pezzi: Ade, che aveva un tempio ai piedi del monte Menta (o Minthe), in Elide le consentì di trasformarsi in erba profumata, la menta, ma Demetra la condannò alla sterilità, impedendole di produrre frutti. Un'altra versione del mito, citata anche da Ovidio nelle sue Metamorfosi, suggerisce che fu Persefone stessa a trasformare Myntha in pianta, scegliendo una forma insignificante che non destasse attenzione né potesse essere paragonata ad altre piante per bellezza o utilità. Un'altra versione ancora racconta che Zeus(o Zeus Katactonio, cioè Ade stesso), innamoratosi di Myntha, ebbe da lei un rifiuto in seguito ad una proposta. Sdegnato del comportamento, la tramutò in una pianta fredda così come la bella ninfa era stata con lui. Al di là del fatto che la povera Myntha viene trasformata in una pianta da bellissima ninfa che era, scegliete voi la versione che più si avvicina al vostro modo di essere ninfa, Ade o Persefone, io personalmente preferisco quella dove Myntha rifiuta Ade, tiè! 

 










domenica 5 giugno 2016

Pappardelle al Peperone Rosso e Peperoncino Fresco


Oggi vi voglio presentare la Pasta al Peperone rosso e peperoncini freschi. Fresca, insolita dal gusto estivo e versatile. Con un condimento semplicissimo come quello che vi propongo, farete un figurone con i vostri ospiti….e dunque andiamo a preparare questo magnifico piatto  
Ingredienti per 4 persone

§  600 gr di pappardelle al peperone e peperoncino freschi (potete benissimo usare qualsiasi altro formato di pasta)
§  200 g di pomodori ciliegino
§  sale q.b
§  zucchero q.b
§  origano fresco o essiccato q.b
§  olio extra vergine di oliva q.b
§250c g di stracchino (o qualsiasi altro formaggio cremoso come mascarpone,philadelphia,robiola)
§  pepe q.b
PROCEDIMENTO PER LA PASTA CON STRACCHINO E POMODORI CONFIT
Lavare per bene i pomodori e tagliateli a metà. Rivestite con della carta da forno una leccarda o teglia e posizionate i pomodori con la parte del taglio rivolti verso l’alto. Lasciate cadere  su ogni pomodoro un filo d’olio extra vergine di oliva, sale e zucchero quanto basta e infine una spolverate con un po’  di origano meglio se fresco di Agrigento o essiccato. Mettete al forno ben caldo statico a 150° per circa 1 ora – 1 ora e mezza o finché vedrete appassire e imbrunire o abbrustolire i pomodori. Sfornateli e lasciateli raffreddare. In una pentola cuocete in acqua calda salata il formato di pasta a vostra scelta, noi consigliamo le pappardelle che cuociono in 6/7 minuti circa. In una padella antiaderente fate sciogliere lo stracchino e aggiungete i pomodori confit, lasciando alcuni pomodorini da parte per la decorazione. Colate la pasta e versatela nella padella con il condimento, mantecando per un minuto circa. Servite la pasta calda e decorata con i pomodori confit messi da parte e una spolverata di origano o pepe nero. Siamo ceri che vi piacerà tantissimo!

lunedì 30 maggio 2016

PRANZO IN GIARDINO




Mi è venuta un'idea e la voglio condividere con voi. Un menù di cose buone anzi buonissime che potreste mettere sulla vostra tavola, ed ecco che cosa consiglio per un pranzo in giardino o sul vostro splendido terrazzo.
 
Iniziamo con un primo piatto fresco e delicato. Ideale per i mesi maggio e giugno quando le zucchine sono dolci e saporite. Se vi capita di acquistarle con i fiori, non buttatateli: lavateli accuratamente, privateli del pistillo e tagliateli a striscioline. Uniteli al pesto poco prima di aggiungerlo come condimento agli gnocchi caldi appena scolati. Procuratevi per 4 persone: 
·         400 gr di gnocchi di patate
·         200 gr di zucchine novelle o 2 grosse zucchine
·         sale fino
·         mezzo spicchio d’aglio
·         una manciata di foglie di basilico fresco
·         10 gr di pinoli
·         10 gr di mandorle
·         20 gr di parmigiano reggiano grattugiato
·         20 gr di pecorino stagionato grattugiato
·         dai 2 ai 4 cucchiai d’olio extravergine di oliva
·         pepe nero macinato
 
Tostate leggermente le mandorle e i pinoli. Grattugiate grossolanamente le zucchine.
 
Salate leggermente le zucchine grattugiate e lasciatele riposare per almeno un’ora. Strizzatele e mettetele insieme alle foglie di basilico nel mixer. Aggiungete l’aglio tritato, le mandorle, i pinoli e i formaggi. Frullate il tutto versando un cucchiaio d’olio alla volta. A questo punto avrete ottenuto una crema omogene che userete per il condimento.
 
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata aggiungete il solito filo d’olio prima di bollire gli gnocchi e raccogliete gli gnocchi con un colino man mano che vengono a galla. Conditeli ancora caldi con il pesto di zucchine. Impiattate e completate con un giro d’olio e con qualche foglia di basilico come decorazione.
 
E come secondo piatto ecco gli involtini di peperoni rossi con mozzarella e acciughe che vi assicuro essere un perfetto piatto estivo poco impegnativo e facile da preparare. Infatti basta lavare i peperoni, aprirli a metà eliminando il gambo, i semi e i filamenti bianchi, tagliarli a falde larghe 4 cm circa e sbollentarli per 5-6 minuti in acqua bollente salata. sistemateli su di un tagliere.
 
Iniziate a mettere su ciascuna falda una fettina sottile di mozzarella e un filetto di acciuga dissalato. Arrotolate il peperone in modo da ottenere un involtino e infilatelo con uno stuzzicadente da spiedino. Riempite ciascuno spiedo con 4 involtini. Versate l’olio extravergine di oliva in una pirofila spolverizzate del pangrattato sul fondo e sistemate gli spiedini di involtini di peperone nella pirofila. Spolverizzateli con il resto del pangrattato e aggiungete un filo di olio extravergine di oliva.
 
Cuocete in forno caldo a 200 °C per 15/20 minuti. A questo punto  lasciate riposare gli involtini per 10 minuti.
 
E dopo un pranzo estivo ma non leggerissimo, sarà sicuramente utile e buonissima un’insalata alle mele verdi e aceto balsamico, il profumo dell’estate.
Ingredienti per 4 persone:
·         Lattuga oppure insalata mista q.b
·         2  mele verdi grandi tagliate a spicchi
·         mezza tazza di noci tostate
·         scaglie di  Parmigiano Reggiano
·         Per condire l’nsalata
·         aceto balsamico q.b.
·         olio extravergine d’oliva q.b.
·         succo di limone
·         sale e pepe q.b.
·         PROCEDIMENTO:
·         Per primo tostate le noci
·         Poi sbucciate e tagliate a spicchi le mele.
·         Lavare, asciugare e tagliare la lattuga.
·         In una ciotola capiente unire l’insalata, le mele, le scaglie di parmigiano, e le noci.
·         Poi aggiungete il condimento: l’aceto balsamico, l’olio extravergine d’oliva, il sale, pepe e il succo di limone.
Date una bella e leggera mescolata e con questa insalata potete chiudere il  vostro pranzo bruciando anche qualche caloria.
 
Buon appetito dal Pastaio di Tor Vergata e ricordate noi siamo quello che mangiamo!
 
 
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lunedì 23 maggio 2016

Tanto pe cambià



Che domenica! La giornata è iniziata piuttosto presto, in negozio c’è sempre tanto da fare, tra pulizie e il laboratorio di pasta, c’era il sole che aspettavo da tanto e un clima dolce che prometteva l’estate. Ci siamo detti che sarebbe stata una giornata molto calma e forse non ci sarebbe stata l’affluenza di sempre. E’ tempo di Comunioni, Cresime, Matrimoni e poi la dieta per la prova costume! E’ la prima estate per il nostro negozio e non abbiamo ancora idea di come cambieranno le richieste dei clienti. E pulisci e impasta e impasta e pulisci ecco che arrivano i primi avventori. La giornata entra nel vivo con il solito via vai e non ci vuole molto che la varietà di prodotti inizia a scarseggiare. I Tortelli di Bufala Pachino e Basilico praticamente spariscono quasi immediatamente, certo la ricetta è semplice e la freschezza del prodotto è garantita e con un semplice sugo di pomodoro l’effetto estate è garantito. Ma anche i Sorrisi Salmone Scozzese Ricotta e Limone Bio vengono apprezzati moltissimo, pochi minuti di cottura un giro d’olio ed ecco un pranzetto coi fiocchi pronto senza fatica. I Cappellacci Zucchine e Brie sono davvero i protagonisti di molte tavole, anche qui non ci vuole troppa fantasia per i condimenti, un fondo di cottura con Olio Extra Vergine di Oliva, rigorosamente italiano, scalogno e per i palati più raffinati una grattata dell’ottimo Tartufo. I Baci di Dama agli Asparagi e Brie sono la variante a quelli con le Zucchine e per questi è sufficiente cambiare il condimento con Burro Chiarificato ed inserire al posto del Tartufo una grattata di Limone Bio a crudo e qualche fogliolina di Menta. Che dire dei Canestrelli Ricotta Menta e Limone Bio, semplicemente meravigliosi. I Cannelloni di carne, Ricotta e Spinaci, le Lasagne Ragù e Sugo Semplice, agli Asparagi e Stracciatella, gli sformati di verdure non hanno certo bisogno di particolari approfondimenti. Tutto sparito nell’arco della mattinata insieme all’ottimo pane Ciociaro a lievitazione naturale e cotto a legna e la preziosissima Mozzarella di Bufala, 100% latte dell’alto Lazio che arriva fresca tutti i giorni. Quindi per questa settimana non cambiamo, ma stiamo progettando di iniziare con le deliziose Parmigiane alle Melanzane e alle Zucchine, con i nostri specialissimi Pomodori al Riso, Peperoni, Cipolle e ancora Zucchine, Melanzane e Patate al Gratin. Le insalate di Farro, Riso ed Orzo, tutti prodotti italiani alla faccia del TTP. Quindi, cari signori, preparatevi ad assaggiare le specialità de Il Pastaio di Tor Vergata e a portare in tavola le migliori ricette della cucina italiana da preparare a casa vostra come nei migliori
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domenica 15 maggio 2016

La bella Signora Stefania



Oggi ho ricevuto una notizia che mi ha molto turbata.
Era un po che in negozio non veniva una delle clienti abituali. Una Signora di gran classe, simpatica, solare, generosa, cordiale, di bell'aspetto, elegante, al di là dell'abbigliamento o della pettinatura, sempre e comunque impeccabile. Una di quelle Donne con una voce calda, frizzante che ha catturato la mia ammirazione sin dai primissimi giorni. Infatti, a pensarci bene, credo proprio che, insieme a suo figlio Emiliano, fosse proprio tra primi clienti.
Quando entrava in negozio attirava  l'attenzione di tutti gli altri, anche se era una presenza discreta, adorava la nostra pasta e ne parlava con entusiasmo, ci confidava anche le sue ricette per i condimenti perché li proponessimo agli altri clienti. Altri clienti sono venuti grazie a lei,  dicevano "Stefania ci ha parlato così bene di voi....". Stefania, così si chiamava quella bella Signora, quella bellissima persona, c'era qualcosa che la rendeva irresistibile, una disposizione d'animo, una generosità di sentimenti, un sorriso che mi raccontava qualcosa, non so cosa di preciso ma sicuramente un'animo gentile, generoso appunto. Adorava i  nostri sorrisi Zucca Burrata Tartufo e Mandorle tostate,  ma  a  sua figlia non piaceva il tartufo quindi ce li faceva preparare senza. 
La bella Signora Stefania improvvisamente non c'è più. La bella Signora Stefania non tornerà in negozio accompagnata da quel bel cavaliere che è suo figlio a scambiare con me chiacchiere e ricette. Io la ricordo anche se l'ho conosciuta poco, per poco ho avuto il piacere di scambiare con lei momenti di vita, la ricordo con quel bel sorriso illuminato da un gran cuore. Cara Signora Stefania un caro saluto e un abbraccio alla sua famiglia.

giovedì 5 maggio 2016

Il Pastaio Fabio e le Ricette Afrodisiache




Nel girovagare in internet mi sono  imbattuta in un interessante sezione del sito del Sole24ore, questo quotidiano on line che mi sorprende sempre per le meravigliose sezioni che affrontano temi di vario genere. Cercavo degli spunti per il mio blog, quando ecco…trovato…sicuramente qualcosa di molto interessante. Vi giuro che quanto vi sto per riferire è parte di un articolo della sezione salute del Sole24ore, d’altronde! Quindi,  lo sapevate che  esistono alimenti che aiuterebbero, diciamo così la sessualità degli uomini? Di quella delle donne si è ampiamente dibattutto e ancora se ne dibatte , ma ahimè resta un mistero celato agli uomini. Detto questo adesso andiamo a vedere quali alimenti vengono considerati dei veri “toccasana” (è proprio il caso di dire) per gli uomini. Asparagi: 350 grammi ogni settimana. Zenzero: 15 grammi. E poi, tutti i giorni, 30 grammi di mandorle. Sono questi gli ingredienti della ricetta afrodisiaca consigliata agli uomini addirittura dall’ Aogoi (l’Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri) e dalla Siu (Società italiana di Urologia), secondo cui il cibo può essere un prezioso alleato della sessualità tanto quanto di altri aspetti della salute, che pure sono molto importanti ma di cui non intendo parlare qui, almeno oggi. Ma continuando a leggerere questo interessantissimo quanto stupefacente articolo scopro che gli esperti ne hanno parlato a Expo 2015 durante l’incontro “Cibo alleato della passione: nutrire il ‘seme della vita’ per recuperare una buona sessualità di coppia”. “Da sempre sono le donne a tramandarne tradizioni, conoscenze, esperienze  ma anche l'uomo deve imparare a esserne più consapevole, magari proprio grazie alle richieste della partner che oggi, sempre più spesso, vuole essere conquistata a tavola”. E vorrei ben vedere, non c’è niente di più sensuale di un uomo in cucina e, credetemi, io me ne intendo!  Asparagi, zenzero e mandorle occupano le prime posizioni della top 10 degli alimenti che possono aiutare in questa impresa.La classifica prosegue con la cicoria, fonte dell’ormone androstenedione; gli esperti consigliano di mangiarne 250 grammi anche 2 volte alla settimana. Il cacao può invece essere assunto sotto forma di  cioccolato fondente al 70%, mangiandone una tavoletta a settimana. Attenzione, invece, al peperoncino: ne sono ammessi occasionalmente 15 grammi. Gli ultimi 4 posti della classifica sono invece occupati dalle ostriche dall’aglio, la sua allicina aumenta il flusso sanguigno; ne basterebbero 2 spicchi al giorno assunti per 3 mesi consecutivi, dall’avocado che consumato quotidianamente favorisce l’equilibrio ormonale e dal vino rosso,  un solo bicchiere a pasto.
A questo punto, dopo che vi sarete fatti delle grasse risate, vi spiego per quale motivo la cosa mi ha così tanto interessata. Se avete letto attentamente gli alimenti della lista fatta da emeriti esperti sono, nella maggior parte dei casi, gli ingredienti delle famose ricette de Il Pastaio di Tor Vergata, ecco spiegato il motivo di tanto successo! Scherzi a parte, da Il Pastaio, le cose buone fanno pure bene, prendete ad esempio i Sorrisi Zucca Burrata Tartufo e Mandorle, o il ripieno di pollo Limone e Zenzero, le Fettuccine al Cacao, i Cappellacci agli Asparagi e gli specialissimi Tortini alle verdure dove la Cicoria fa da Regina…..Signore e Signori ho detto tutto! E fate un salto pure voi da Il Pastaio, Fabio ha il segreto della vostra felicità... di coppia!




giovedì 28 aprile 2016

Coincidenze

Non esiste il caso, né la coincidenza. Noi, ogni giorno, camminiamo verso luoghi e persone che ci aspettano da sempre. Così citava un post che una mia carissima amica ha messo su Facebook qualche giorno fa, un aforisma di Giuditta Dembech. Non nascondo che non so chi sia,  magari poi indago,  ma nel frattempo rifletto su queste parole. Infatti non è un caso che le abbia postate lei, come se le appartenessero, così come in effetti appartengono a tutte quelle persone che fanno parte di quel gruppo eterogeneo di gente che tutti i giorni incrocio sulla mia strada. Da casa a lavoro, persone senza le quali  non potrei  fare tutto. Persone che, anche inconsapevolmente, mi aiutano con spunti, idee, consigli. Persone simpatiche, intelligenti, ben disposte e anche no. Gente stimolante, gente di cuore che mi si offre, persone speciali anche se non sono nessuno. Così come i clienti del negozio di mio marito, Il Pastaio, li vedo ogni volta che vado ad aiutarlo,  li ascolto li servo, li consiglio e da loro prendo. Prendo, raccolgo, assorbo. Da loro e con loro imparo. Mi piace immaginarli a tavola con le loro famiglie, i loro ospiti, che mangiano e commentano le ricette, i prodotti che ho consigliato loro. Mi piace che tornino e mi dicano che tutto è andato bene che tutto è piaciuto, tanto. E così capisco che è vero, luoghi e persone sono li per te e te sei li per loro.
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domenica 24 aprile 2016

Pronto intervento culinario Il Pastaio Fabio



Finalmente Domenica! E che Domenica! Domani 25 aprile festa della Liberazione tutti a casa! Organizzata una bella giornata con la famiglia, dopo mesi di lavoro intenso, quasi ininterrottamente dal 9 settembre, quando, con mio marito, abbiamo dato inizio a questa stimolante avventura, il laboratorio di pasta fresca ed il negozio di prodotti tipici di qualità. Tornati a casa, pranzo pronto, accuratamente preparato da mia suocera Teresa, solo da infornare i mitici cannelloni di carne de il Pastaio  (siamo riusciti a portarne a casa ben 12), assaporavo già una breve "pennichella" rigenerante quando.....il telefono....squilla....rispondi tu.... no tu.... smette....ok, fa niente. E poi il cellulare, lo prendo, guardo e leggo Antonella.....No! Daiii! Antonella. Una vita che non ci sentiamo...che piacere...pronto! Ciao...si...tu come stai?... noi bene ....si...no...mi dispiace siamo C H I U S I! Insomma, disperata ha bisogno di un pronto intervento culinario, domani tutti a pranzo da lei, e sono 15. Allora le propongo una bella carbonara, ma lei mi convince che sarebbe meglio qualcosa di più gourmet, tipo qualcuna delle nostre ricette e mi chiede come fare i cappellacci zucchine e Brie. Allora io inizio: oggi e domani i super mercati sono aperti e quindi procurati gli ingredienti, per 15 persone dovrai avere:  



1 kg di farina di semola di grano duro rimacinata, 10 uova, almeno 8 zucchine romanesche, circa 80 gr di burro, una bella fetta di Brie, uno scalogno fresco, sale q.b., olio evo q.b., Parmigiano Reggiano grattugiato q.b. ed erba cipollina.
Mentre le faccio l'elenco delle cose, la sento prendere appunti tra lamenti e sospiri, un disagio mi assale...Fatto ? Adesso seguimi bene....per la Pasta setaccia e disponi la farina a fontana su una spianatoia, forma un incavo nel centro e rompici, una alla volta, le uova a temperatura ambiente e a questo punto  aggiungi il sale. Mescola le uova con una forchetta, prendendo, man mano, la farina dai bordi, lavora poi con le mani l’impasto dall'esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro. Continua a lavorarla fino a quando l’impasto non risulterà liscio e compatto. Avvolgi quindi la pasta nella pellicola e lasciala riposare, per almeno un'ora, in un luogo fresco e asciutto.
Nel frattempo, per il ripieno, lava e taglia a dadini regolari le zucchine.Taglia finemente al coltello lo scalogno fresco. In una padella, dal fondo antiaderente, versa due cucchiai d’olio a scaldare, una volta caldo unisci lo scalogno fino a farlo appassire,  unisci ora i dadini di zucchine a fuoco lento e  senza coperchio, per una decina di minuti. Sposta la padella dal fuoco, tagliata finemente l'erba cipollina puoi aggiungila ora alle zucchine aggiustando con il sale. A questo punto stendi la pasta come vuoi, a mano o con la macchinetta, formando delle strisce di pasta sottili e lunghe. Disponi il ripieno di zucchine e Brie, che hai ridotto a dadini, sulla pasta a distanza di circa 5 cm, terminata questa operazione inumidisci i bordi con un po’ di rosso d'uovo e copri con una seconda striscia di pasta cominciando a formare i ravioli.  Quando chiudi i ravioli fai attenzione a levare bene l’aria altrimenti in cottura potrebbero rompersi perdendo il ripieno nell'acqua. Cuoci i ravioli in abbondante acqua salata aggiungendo un giro di olio d'oliva per 5 minuti. Mentre la pasta termina la cottura, fai sciogliere del burro, ti consiglio burro chiarificato, in un pentolino insieme ad abbondante erba cipollina tritata al coltello. Una volta cotti i ravioli impiatta e condisci con il burro fuso, l’erba cipollina ed una spolverata di parmigiano. ...vedrai che successo!
Il Pastaio di Tor Vergata è anche Pronto intervento telefonico, ma Antonella non li farà, domani passerà a negozio, in via Sandro Penna 13 Roma Zona Tor Vergata, Fabio, il Pastaio sarà al lavoro, solo per lei.


venerdì 22 aprile 2016

Pronta a tutto

Il Meteo

"Oggi è venerdììììì, il giorno più bello di tutti sììììììì...." cantavamo io e mio figlio fino allo scorso anno. Poi, haime, le cose sono cambiate. Quest'anno si va a scuola anche il sabato! Sig! C'erano ben due giorni di riposo e di questi tempi già si andava al mare. Ma le cose cambiano! Questo fine settimana il meteo ci dice che farà brutto e fresco più o meno dappertutto, proprio questa settimana con ben due giorni di riposo invece....un'idea sarebbe quella di spostare le festività in giorni a caso del calendario, perché ormai il meteo ha capito quali sono e fa un tempo di merda a posta (cit.) Allora mamma che fa? Ti organizza pranzi e cene con familiari e amici, così che Flavio se la passi e tutti si stia in compagnia più o meno piacevole. Mica si può stare bene con tutti, e mica si possono lasciare a casa zie acide o fidanzate "chattone". Quindi se sabato si va a scuola, la sera pizza con amici, play station e ragazzi sparsi per casa a dormire un pò come meglio si può. Domenica pranzo in famiglia e ovviamente la Pasta di papà il Pastaio. I cappellacci asparagi e brie sono l'ideale e li preparerò spadellandoli con le punte di asparagi e una noce di burro e  con delle fette di pancetta croccante. Conoscendo il menù non c'è stata nessuna defezione all'invito, pertanto saremo 12. Evvai!! Lunedì carne alla brace, insalata e farro in misticanza di verdure ripassate. Manca il dolce? Nooooo, non credo proprio, una sorpresa!
IlPastaiodiFabioeClarissa