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giovedì 1 dicembre 2016

SORRISI CACIO E PEPE AL CAVOLO NERO

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Chi Pon Cavolo d'Aprile tutto l'Anno se ne Ride
😋😋😋



Quando mi sono svegliata questa mattina in casa c'era già un gran bel tepore, sono saltata fuori dal letto con una piacevole sensazione di caldo. Guardando fuori la finestra ho notato del ghiaccio sull'erba e sui tetti delle auto così un piccolo brivido mi ha percorso le spalle. Mentre preparavo la colazione per la famiglia che ancora dormiva, e tutto fumava e sbuffava sui fornelli, pensavo alla cena. La cena è sempre un'incognita, non abbiamo tutti gli stessi gusti culinari e spesso mi tocca mangiare quello che piace agli altri per non cucinare ricette diverse. Ma ho proprio voglia di fare una cosa diversa, saporita, buona, sana e pure bella. Sabato al mercato ho visto il cavolo nero, oltre che come ingrediente per una magnifica zuppa alla toscana, si può usare anche come condimento per la pasta e quindi......ho pensato di cucinarlo così e stiamo a vedere cosa viene fuori.
Allora vediamo vediamo, mi servirà un tegame alto pieno di acqua e del sale integrale; dovrò sfogliare il cavolo, lavare le foglie sotto l’acqua corrente, eliminare la parte finale del gambo e tagliare le foglie a tocchetti. A questo punto dovrò versare le foglie del cavolo nel tegame lasciando che lessino per 10 minuti trascorsi i quali prenderò i mitici ed intramontabili Sorrisi Cacio&Pepe de Il Pastaio di Tor Vergata, (questa è la parte più facile) e li immergerò nell'acqua di cottura del Signr Cavolo Nero aggiungendo il solito giro d'olio d'oliva all'acqua. Farò cuocere 8/10 minuti mentre preparerò un soffritto di olio e scalogno tagliato finemente, quando lo scalogno si sarà squagliato per bene, salterò le foglie di cavolo nero nel soffritto ed i sorrisi Cacio&Pepe aggiungendo l'acqua di cottura e facendo attenzione che non si rompano, ma se succede fa niente si formerà una bella cremina, infine impiattarò la pasta aggiungendo una spolverata di Pecorino Romano fresco grattugiato a grana grossa... e poi vediamo chi avrà il coraggio di dire ...io non mangio ste cose verdi!


https://www.facebook.com/IlPastaiodiFabioeClarissa/



venerdì 8 luglio 2016

Gnocchetti de il Pastaio misto pesce

GNOCCHETTI DE IL PASTAIO MISTO PESCE
L'estate è il periodo migliore per assaporare il pesce freso e, anche se le patate sono migliori in inverno, gli gnocchetti de Il Pastaio di Tor Vergata sono speciali anche a luglio. Stasera Fabio il Pastaio ha preparato una ricetta squisita a base di gnocchetti piccolissimi e rigorosamente fatti a mano e il pesce fresco!!!! Il pesce fresco è sicuramente la base della ricetta, ma, insieme ai suoi gnocchetti è veramente un godimento dei sensi. Ha lessato ben 700 grammi di gnocchetti, effettivamente sembravano un po troppi per due persone ma, mai contraddirlo in cucina. Ha poi fatto soffriggere leggermente uno spicchio d'aglio di Agrigento in olio Flaminio, uno tra i migliori presenti in negozio, facendo saltare circa 100 grammi di ricciola, 100 di tonno freschissimo, due totani piccolini tagliati a dadini, alcuni gamberi, un paio di grossi scampi e sei pomodorini datterini rossi marca Così com'è, ottimi e freschissimi.
Accompagnati da un paio di bicchieri di vino bianco Falanghina di Sardegna hanno reso la mia anima più serena,  alla fine di una giornata impegnativa è stato un vero toccasana anche per i miei sensi abbioccati dal caldo,  facendomi ritrovare il sorriso. Ecco cosa vuol dire mangiare bene, vuol dire farsi del bene, godere di sapori e profumi, perchè mangiare è anche un piacere oltre che nutrire il nostro  organismo con prodotti sani, genuini e salutari. E comunque anche se erano veramente tanti li abbiamo finiti! 
Provate gli gnocchetti al pesce de Il Pastaio Fabio e poi.....fatemi sapere

domenica 5 giugno 2016

Pappardelle al Peperone Rosso e Peperoncino Fresco


Oggi vi voglio presentare la Pasta al Peperone rosso e peperoncini freschi. Fresca, insolita dal gusto estivo e versatile. Con un condimento semplicissimo come quello che vi propongo, farete un figurone con i vostri ospiti….e dunque andiamo a preparare questo magnifico piatto  
Ingredienti per 4 persone

§  600 gr di pappardelle al peperone e peperoncino freschi (potete benissimo usare qualsiasi altro formato di pasta)
§  200 g di pomodori ciliegino
§  sale q.b
§  zucchero q.b
§  origano fresco o essiccato q.b
§  olio extra vergine di oliva q.b
§250c g di stracchino (o qualsiasi altro formaggio cremoso come mascarpone,philadelphia,robiola)
§  pepe q.b
PROCEDIMENTO PER LA PASTA CON STRACCHINO E POMODORI CONFIT
Lavare per bene i pomodori e tagliateli a metà. Rivestite con della carta da forno una leccarda o teglia e posizionate i pomodori con la parte del taglio rivolti verso l’alto. Lasciate cadere  su ogni pomodoro un filo d’olio extra vergine di oliva, sale e zucchero quanto basta e infine una spolverate con un po’  di origano meglio se fresco di Agrigento o essiccato. Mettete al forno ben caldo statico a 150° per circa 1 ora – 1 ora e mezza o finché vedrete appassire e imbrunire o abbrustolire i pomodori. Sfornateli e lasciateli raffreddare. In una pentola cuocete in acqua calda salata il formato di pasta a vostra scelta, noi consigliamo le pappardelle che cuociono in 6/7 minuti circa. In una padella antiaderente fate sciogliere lo stracchino e aggiungete i pomodori confit, lasciando alcuni pomodorini da parte per la decorazione. Colate la pasta e versatela nella padella con il condimento, mantecando per un minuto circa. Servite la pasta calda e decorata con i pomodori confit messi da parte e una spolverata di origano o pepe nero. Siamo ceri che vi piacerà tantissimo!

domenica 15 maggio 2016

La bella Signora Stefania



Oggi ho ricevuto una notizia che mi ha molto turbata.
Era un po che in negozio non veniva una delle clienti abituali. Una Signora di gran classe, simpatica, solare, generosa, cordiale, di bell'aspetto, elegante, al di là dell'abbigliamento o della pettinatura, sempre e comunque impeccabile. Una di quelle Donne con una voce calda, frizzante che ha catturato la mia ammirazione sin dai primissimi giorni. Infatti, a pensarci bene, credo proprio che, insieme a suo figlio Emiliano, fosse proprio tra primi clienti.
Quando entrava in negozio attirava  l'attenzione di tutti gli altri, anche se era una presenza discreta, adorava la nostra pasta e ne parlava con entusiasmo, ci confidava anche le sue ricette per i condimenti perché li proponessimo agli altri clienti. Altri clienti sono venuti grazie a lei,  dicevano "Stefania ci ha parlato così bene di voi....". Stefania, così si chiamava quella bella Signora, quella bellissima persona, c'era qualcosa che la rendeva irresistibile, una disposizione d'animo, una generosità di sentimenti, un sorriso che mi raccontava qualcosa, non so cosa di preciso ma sicuramente un'animo gentile, generoso appunto. Adorava i  nostri sorrisi Zucca Burrata Tartufo e Mandorle tostate,  ma  a  sua figlia non piaceva il tartufo quindi ce li faceva preparare senza. 
La bella Signora Stefania improvvisamente non c'è più. La bella Signora Stefania non tornerà in negozio accompagnata da quel bel cavaliere che è suo figlio a scambiare con me chiacchiere e ricette. Io la ricordo anche se l'ho conosciuta poco, per poco ho avuto il piacere di scambiare con lei momenti di vita, la ricordo con quel bel sorriso illuminato da un gran cuore. Cara Signora Stefania un caro saluto e un abbraccio alla sua famiglia.