giovedì 28 aprile 2016

Coincidenze

Non esiste il caso, né la coincidenza. Noi, ogni giorno, camminiamo verso luoghi e persone che ci aspettano da sempre. Così citava un post che una mia carissima amica ha messo su Facebook qualche giorno fa, un aforisma di Giuditta Dembech. Non nascondo che non so chi sia,  magari poi indago,  ma nel frattempo rifletto su queste parole. Infatti non è un caso che le abbia postate lei, come se le appartenessero, così come in effetti appartengono a tutte quelle persone che fanno parte di quel gruppo eterogeneo di gente che tutti i giorni incrocio sulla mia strada. Da casa a lavoro, persone senza le quali  non potrei  fare tutto. Persone che, anche inconsapevolmente, mi aiutano con spunti, idee, consigli. Persone simpatiche, intelligenti, ben disposte e anche no. Gente stimolante, gente di cuore che mi si offre, persone speciali anche se non sono nessuno. Così come i clienti del negozio di mio marito, Il Pastaio, li vedo ogni volta che vado ad aiutarlo,  li ascolto li servo, li consiglio e da loro prendo. Prendo, raccolgo, assorbo. Da loro e con loro imparo. Mi piace immaginarli a tavola con le loro famiglie, i loro ospiti, che mangiano e commentano le ricette, i prodotti che ho consigliato loro. Mi piace che tornino e mi dicano che tutto è andato bene che tutto è piaciuto, tanto. E così capisco che è vero, luoghi e persone sono li per te e te sei li per loro.
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domenica 24 aprile 2016

Pronto intervento culinario Il Pastaio Fabio



Finalmente Domenica! E che Domenica! Domani 25 aprile festa della Liberazione tutti a casa! Organizzata una bella giornata con la famiglia, dopo mesi di lavoro intenso, quasi ininterrottamente dal 9 settembre, quando, con mio marito, abbiamo dato inizio a questa stimolante avventura, il laboratorio di pasta fresca ed il negozio di prodotti tipici di qualità. Tornati a casa, pranzo pronto, accuratamente preparato da mia suocera Teresa, solo da infornare i mitici cannelloni di carne de il Pastaio  (siamo riusciti a portarne a casa ben 12), assaporavo già una breve "pennichella" rigenerante quando.....il telefono....squilla....rispondi tu.... no tu.... smette....ok, fa niente. E poi il cellulare, lo prendo, guardo e leggo Antonella.....No! Daiii! Antonella. Una vita che non ci sentiamo...che piacere...pronto! Ciao...si...tu come stai?... noi bene ....si...no...mi dispiace siamo C H I U S I! Insomma, disperata ha bisogno di un pronto intervento culinario, domani tutti a pranzo da lei, e sono 15. Allora le propongo una bella carbonara, ma lei mi convince che sarebbe meglio qualcosa di più gourmet, tipo qualcuna delle nostre ricette e mi chiede come fare i cappellacci zucchine e Brie. Allora io inizio: oggi e domani i super mercati sono aperti e quindi procurati gli ingredienti, per 15 persone dovrai avere:  



1 kg di farina di semola di grano duro rimacinata, 10 uova, almeno 8 zucchine romanesche, circa 80 gr di burro, una bella fetta di Brie, uno scalogno fresco, sale q.b., olio evo q.b., Parmigiano Reggiano grattugiato q.b. ed erba cipollina.
Mentre le faccio l'elenco delle cose, la sento prendere appunti tra lamenti e sospiri, un disagio mi assale...Fatto ? Adesso seguimi bene....per la Pasta setaccia e disponi la farina a fontana su una spianatoia, forma un incavo nel centro e rompici, una alla volta, le uova a temperatura ambiente e a questo punto  aggiungi il sale. Mescola le uova con una forchetta, prendendo, man mano, la farina dai bordi, lavora poi con le mani l’impasto dall'esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro. Continua a lavorarla fino a quando l’impasto non risulterà liscio e compatto. Avvolgi quindi la pasta nella pellicola e lasciala riposare, per almeno un'ora, in un luogo fresco e asciutto.
Nel frattempo, per il ripieno, lava e taglia a dadini regolari le zucchine.Taglia finemente al coltello lo scalogno fresco. In una padella, dal fondo antiaderente, versa due cucchiai d’olio a scaldare, una volta caldo unisci lo scalogno fino a farlo appassire,  unisci ora i dadini di zucchine a fuoco lento e  senza coperchio, per una decina di minuti. Sposta la padella dal fuoco, tagliata finemente l'erba cipollina puoi aggiungila ora alle zucchine aggiustando con il sale. A questo punto stendi la pasta come vuoi, a mano o con la macchinetta, formando delle strisce di pasta sottili e lunghe. Disponi il ripieno di zucchine e Brie, che hai ridotto a dadini, sulla pasta a distanza di circa 5 cm, terminata questa operazione inumidisci i bordi con un po’ di rosso d'uovo e copri con una seconda striscia di pasta cominciando a formare i ravioli.  Quando chiudi i ravioli fai attenzione a levare bene l’aria altrimenti in cottura potrebbero rompersi perdendo il ripieno nell'acqua. Cuoci i ravioli in abbondante acqua salata aggiungendo un giro di olio d'oliva per 5 minuti. Mentre la pasta termina la cottura, fai sciogliere del burro, ti consiglio burro chiarificato, in un pentolino insieme ad abbondante erba cipollina tritata al coltello. Una volta cotti i ravioli impiatta e condisci con il burro fuso, l’erba cipollina ed una spolverata di parmigiano. ...vedrai che successo!
Il Pastaio di Tor Vergata è anche Pronto intervento telefonico, ma Antonella non li farà, domani passerà a negozio, in via Sandro Penna 13 Roma Zona Tor Vergata, Fabio, il Pastaio sarà al lavoro, solo per lei.


venerdì 22 aprile 2016

Io mi ricordo di Te


Io mi ricordo di Te

Oggi in negozio entra un signore anziano, un bel signore distinto, ben vestito, profumato con un bastone di quelli con il pomo intarsiato, Mi dico "che figura di altri tempi". Mi chiede gli ingredienti di ciascun prodotto, si informa sulla provenienza di uova, farine, olio e passate che Il Pastaio (ndr mio marito) usa per fare le pasta, i ripieni ed i condimenti. Ed io lì a spiegare con uno strano tono, come se dovessi esporre una lezione, come ad un'interrogazione. Cercavo di essere più chiara possibile, volevo usare termini e vocaboli ricercati, andavo pensando più all'esposizione che al concetto. "E queste sono le Crepes alla boscaiola, senza piselli, abbiamo usato salsiccia di Cinta Senese e funghi misti porcini, le uova, di primissima qualità, provengono da un fornitore di stimata esperienza che distribuisce solo prodotti la cui provenienza è certificata, garanzia di serietà". Lui, affatto impressionato dal mio strano modo di decantare la qualità, l'esperienza e l'attenzione che tutta la squadra de Il Pastaio di Tor Vergata mette in campo, mi chiede come poteva preparale perché aveva delle persone a cena e non aveva molta esperienza in cucina. A quel punto ho notato qualcosa... ma poi mi è sfuggito cosa. Gli ho spiegato che poteva prepararle infornandole  10 minuti anche solo con del burro e del parmigiano o, se preferiva un condimento al pomodoro, poteva scegliere tra le decine di qualità di sughi pronti in negozio, tutti senza conservanti e biologici. Ancora quella sensazione..... niente, sfuggita. ",,,sa prima se ne occupava mia moglie... a cena ci sono i miei figli ed i miei nipoti... voglio fargli trovare la tavola come faceva lei...". Da qui ho capito che se avessi approfondito l'argomento rischiavo di scoppiare in lacrime e, non solo non era proprio il caso per quel bel signore elegante ma, ce ne ho già tanti dei miei....quindi ho desistito e ho assicurato al signore che i bambini vanno matti per le Crepes al forno. Bene ne prende una ventina, per sicurezza prende anche un paio di sughi, uno Travaglini l'altro Locanda la Posta e se ne va ringraziandomi e prendendo un nostro biglietto per farmi sapere come fosse andata la cena, domani.
Io e quella sensazione. Quella sensazione che mi gira per la testa...ma si... il mio professore di Diritto!!! Cavolo, Si era lui....ma quasi non lo riconoscevo...però come era diverso. Nell'aspetto non era cambiato molto, no, anzi, ora che ci penso era proprio lui da vecchietto. Ma negli occhi, negli occhi non c'era più la fiamma della cattiveria, del " ...vediamo, vediamo chi interroghiamo...", no non c'era. Io mi ricordo di Te caro Prof, chi mi ha lasciato di più nella vita è chi non mi ha regalato niente e Tu Prof sei uno di quelli.  Devo ricordarmi di ringraziarti quando ti rivedrò

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Pronta a tutto

Il Meteo

"Oggi è venerdììììì, il giorno più bello di tutti sììììììì...." cantavamo io e mio figlio fino allo scorso anno. Poi, haime, le cose sono cambiate. Quest'anno si va a scuola anche il sabato! Sig! C'erano ben due giorni di riposo e di questi tempi già si andava al mare. Ma le cose cambiano! Questo fine settimana il meteo ci dice che farà brutto e fresco più o meno dappertutto, proprio questa settimana con ben due giorni di riposo invece....un'idea sarebbe quella di spostare le festività in giorni a caso del calendario, perché ormai il meteo ha capito quali sono e fa un tempo di merda a posta (cit.) Allora mamma che fa? Ti organizza pranzi e cene con familiari e amici, così che Flavio se la passi e tutti si stia in compagnia più o meno piacevole. Mica si può stare bene con tutti, e mica si possono lasciare a casa zie acide o fidanzate "chattone". Quindi se sabato si va a scuola, la sera pizza con amici, play station e ragazzi sparsi per casa a dormire un pò come meglio si può. Domenica pranzo in famiglia e ovviamente la Pasta di papà il Pastaio. I cappellacci asparagi e brie sono l'ideale e li preparerò spadellandoli con le punte di asparagi e una noce di burro e  con delle fette di pancetta croccante. Conoscendo il menù non c'è stata nessuna defezione all'invito, pertanto saremo 12. Evvai!! Lunedì carne alla brace, insalata e farro in misticanza di verdure ripassate. Manca il dolce? Nooooo, non credo proprio, una sorpresa!
IlPastaiodiFabioeClarissa